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Arcapel Vs eBay: ultimi aggiornamenti
Lunedì 18 Ottobre 2010
autore: Redazione InterTraders Dopo la notevole eco raggiunta nel luglio scorso dalla vicenda Arcapel S.r.l. - eBay e la
condanna del sito d'aste online a riattivare l'account della nota società
messinese, è giunta in Redazione una e-mail da parte di Giovanni Arcadi,
Direttore Commerciale della Arcapel Srl, con gli ultimi
aggiornamenti sul procedimento intrapreso dalla società siciliana
contro il portale d'aste.
Quasi a sospresa (il comunicato è infatti di qualche giorno fa), nelle ultime
ore l'account di Arcapel sarebbe stato
riattivato su eBay.
In attesa di una conferma ufficiale dalla stessa Arcapel, riportiamo a seguire
il messaggio del legale dell'azienda siciliana, Avv. Carmelo Torre Barbera. Non
è escluso, comunque, che la decisione di eBay di riattivare l'account
sia scaturita probabilmente da una serie di conseguenze e potenziali
risvolti giudiziari preannunciati da Arcapel nel comunicato e inevitabili per il
sito d'aste: primo tra tutti -visto il mancato reclamo contro il
provvedimento del Tribunale di Messina- quello di cui all'art. 614 bis c.p.c.,
che prevede la corresponsione da eBay ad Arcapel di una somma di denaro
per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento del luglio
scorso.
Se confermata si tratterebbe indubbiamente di una importante vittoria per tutti
i venditori sospesi ingiustamente sulla piattaforma, nonché di un precedente
assoluto in Italia e probabilmente anche in Europa.
Segue il comunicato di Arcapel:
"CHIARIMENTI SU PROCEDURA D'URGENZA CONTRO EBAY
La società Arcapel s.r.l. subiva l'ingiustificata sospensione dell'account da
parte di Ebay.
Onde evitare le lungaggini di un ordinario giudizio di merito che ha la durata
minima di tre/quattro anni, si è azionata una procedura d'urgenza (art. 700
c.p.c.) volta ad ottenere la riattivazione dell'account.
Tale tipo di giudizio è per sua natura molto più spedito di un giudizio
ordinario di merito.
In particolare, il provvedimento emesso dal Tribunale di Messina, non reclamato
da Ebay e quindi definitivo, ha riconosciuto l'illegittimità della sospensione
dell'account subita dalla Arcapel sul presupposto che la sospensione
dell'account, peraltro a tempo indeterminato, può essere equiparata alla
risoluzione per inadempimento del venditore (ossia ad uno scioglimento del
contratto da parte di Ebay a causa di gravi negligenze del venditore).
Tuttavia, nel caso in esame, non vi era stato alcun grave inadempimento da parte
della Arcapel.
Inoltre, sotto altro profilo, riconoscere ad Ebay la facoltà di sospendere
l'account senza presupposti precisi (le regole contrattuali sul punto sono
quantomeno fumose), corrisponderebbe alla possibilità di recedere
unilateralmente dal contrato e come tale costituirebbe una clausola vessatoria
che abbisognerebbe di specifica approvazione (cosa che non avviene in quanto non
viene firmato alcun contratto, ma ci si limita ad accettare le condizioni su
internet).
Pertanto, tale procedura potrebbe essere utilizzata da tutti coloro che hanno
subito una c.d. sospensione facile o addirittura l'interruzione dell'account.
Per quanto riguarda l'esecuzione del provvedimento (ossia obbligare Ebay alla
riattivazione) si potrebbe incontrare la resistenza di Ebay.
Tuttavia, se è pur vero che difficilmente si potrà ottenere che un Giudice
italiano nomini un esperto informatico che avendo accesso ai server di Ebay
riattivi l'account, la mancata riattivazione comporterà comunque l'obbligo di
Ebay di corrispondere una somma (che stabilirà il Giudice dell'esecuzione) per
ogni giorno di ritardo nell'esecuzione spontanea dell'obbligo di riattivazione.
A quanto appena detto, si aggiunga che potrà essere iniziata una causa
ordinaria di merito per ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.
Tali danni potranno essere quantificati: 1) nei minori incassi dovuti
all'impossibilità di commerciare tramite ebay; 2) nelle somme eventualmente
spese per accedere ad altre piattaforme di vendita; 3) nel danno all'immagine da
quantificarsi in via equitativa da parte del Giudice; 4) più in generale in
ogni voce di danno che sia direttamente collegabile con l'abuso subito.
Avv. Carmelo Torre Barbera"
Redazione InterTraders
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