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eBay, il portale fa credito ai suoi utenti
Lunedì 23 Novembre 2009
autore: Daniela Carella “Il sistema di pagamento Bill Me Later (Pagami dopo) è stato integrato
anche dal sito di aste on-line e e-commerce eBay. Per il momento è rivolto ad
un numero limitato di categorie d'asta, ma sarà esteso alle altre nei prossimi
mesi”. Con questa dichiarazione, nelle scorse settimane, il Presidente di
PayPal Scott Thompson ha ufficializzato l’ingresso del sistema Bill Me Later
all’interno di eBay. Una novità che da un lato agevolerà gli acquisti sul
sito da parte di coloro che hanno necessità di un credito immediato
(il lancio non è casuale in previsione del periodo natalizio) e dall'altro rafforzerà sia il ruolo centrale di eBay
negli acquisti on-line sia la leadership di PayPal come strumento per i
pagamenti.
In cosa consiste Bill Me Later?
Bill Me Later è una sorta di acquisto a credito in cui il cliente
compra immediatamente un prodotto senza utilizzare la carta di credito: il
pagamento, infatti, viene rinviato a 90 giorni dopo quello in cui la
compravendita è stata conclusa. I clienti di Paypal possono usare
questo nuovo strumento con decine di migliaia di commercianti on-line che
accettano "Paypal Express Checkout" ed inoltre possono accedere ai loro
rendiconti di "Bill me Later" direttamente dai rispettivi conti Paypal (con
possibilità di saldare il loro debito).
Con Bill Me Later, quindi, Paypal si fa garante della transazione in due
direzioni: assicurando il venditore per la cifra pattuita e l'acquirente
per eventuali segnalazioni da mancato pagamento. Un sistema funzionale,
tant’è che è già stato sperimentato da grandi rivenditori, quali ad
esempio: Toshiba, Toys "R"Us, US Airways, Walmart.com e Zappos.com. Anche
Amazon, temendo la concorrenza di eBay, aveva inizialmente investito in questa
opzione di pagamento, lanciandone il servizio la scorsa estate, ma cessando
l’utilizzo proprio a seguito dell’implementazione del colosso-concorrente
eBay.
Nel Web si leggono già i primi commenti degli ebayers sulla novità in oggetto,
e se da un lato l'acquisizione di nuovi utenti da parte del portale
d’aste, le diverse tipologie di transazione che ne beneficeranno e il
consolidamento di eBay e PayPal sono viste con favore, dall'altro non
si può dire la stessa cosa per chi predilige vendere sul portale e teme un
ritorno negativo per il proprio business.
In rete, infatti, vi è chi denuncia la mancanza di incentivi nei
confronti dei venditori legati all’impiego di tale strumento, un’opzione che
dando la possibilità agli ebayers di acquistare articoli che non possono
permettersi di pagare subito, offre nei fatti un lasso di tempo massimo eccessivo per gli
interessi dei piccoli venditori. Senza contare l’effetto boomerang che
potrebbe ricadere sugli stessi acquirenti: quando un venditore riceve la
prima notifica che un acquisto con "Bill me Later" è andato in mora, infatti,
la notizia e l’ID dell’utente potrebbero essere resi noti sui forum di eBay,
inducendo altri venditori a desistere dall’accettare offerte dallo stesso
ebayer.
Ad ogni mondo non ci resta che attendere per vedere se attecchirà questa
novità oppure no nel mondo delle aste on-line, ed in particolare se
incrementerà ulteriormente le vendite su eBay, visto l’interesse con cui la
società con sede a San Josè si è battuta per inserire tale servizio sulla sua
piattaforma.
Daniela Carella
per International Traders
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