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Focus
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eBay: buone nuove per chi compra
Lunedì 08 Giugno 2009
autore: Redazione InterTraders Il 27 maggio scorso eBay Italia ha annunciato l'introduzione di importanti
novità per chi vende on line. Le nuove modifiche, comunicate successivamente
agli iscritti con una email, apportano di riflesso delle novità e dei
miglioramenti in termini di tutela negli acquisti per chi compra sul sito
d'aste.
La pagina dedicata ai cambiamenti in questione, raggiungibile al seguente link:
https://pages.ebay.it/sell/aprile2009/index.html
e ribattezzata “Obiettivo vendite” elenca le novità in questione (alcune delle quali entreranno in vigore già a partire dal 15 giugno 2009)
ripartendole sostanzialmente in tre filoni:
- Miglioramento della fiducia degli acquirenti e della protezione dei
venditori;
- Inserzioni migliori per effettuare più vendite;
- Regole e altre modifiche per vendere su eBay.
Tra questi quello che desta sostanzialmente più di tutti l'interesse della
community (e sul quale desideriamo soffermarci) è il primo. Si legge infatti
dal sito d'aste che:
“A partire da giugno gli acquirenti eBay che pagano con PayPal
potranno usufruire di una copertura Paypal di protezione per l'intero
valore degli acquisti effettuati (inclusa la spedizione). È prevista
l'applicazione di condizioni specifiche di utilizzo.”
“Sempre da giugno, tutti i venditori potranno avvalersi di una protezione
estesa da determinati reclami per pagamenti fraudolenti e oggetti non ricevuti,
indipendentemente dal loro eventuale stato di PowerSeller. Non dovrai più
effettuare le spedizioni a indirizzi confermati per le transazioni eBay, grazie
alle nuove disposizioni incluse nel programma di protezione dei venditori.
Il limite di copertura annuale è stato eliminato e la
protezione dei venditori sarà disponibile nei 190 paesi in cui è possibile
utilizzare PayPal per le vendite effettuate mediante eBay.”
si tratta indubbiamente di piccole rivoluzioni nella tutela di chi acquista
pagando con PayPal e che manifestano chiaramente l'intenzione della società di
dare un duro colpo a chi truffa su eBay.
Una strategia che emerge in maniera ancora più chiara visionando ulteriormente
quanto scritto sul sito d'aste:
“Dal 1° luglio 2009 ai venditori con un Punteggio di feedback
inferiore a 50 verrà richiesto di offrire PayPal come opzione di pagamento per
tutte le inserzioni. A chi ha uno scarso Punteggio di valutazione
dettagliata del venditore è stato già richiesto di inserire PayPal come
opzione di pagamento per tutte le inserzioni.
Richiedendo ad alcuni venditori di offrire PayPal forniamo agli acquirenti la
possibilità di usufruire del Programma PayPal di protezione degli acquirenti
che consentirà di acquistare su eBay con maggiore fiducia. Le Regole sui
pagamenti consentiti verranno adattate in modo da riflettere queste
modifiche.”
ma la novità sicuramente più interessante è rappresentata dal “blocco dei
pagamenti” per gli oggetti acquistati su eBay con PayPal, in virtù del quale
“Per assicurare che in ogni vendita tramite eBay l'acquirente sia
soddisfatto e continui a tornare per fare nuovi acquisti, PayPal sta
individuando una piccola percentuale di transazioni a rischio per gli
acquirenti. Dal 1° luglio 2009, PayPal potrà trattenere alcuni di
questi pagamenti per assicurare che le transazioni avvengano correttamente e
garantire la soddisfazione dei clienti.”
Come tutte le novità introdotte da eBay, non mancano pareri discordanti in Rete
e in particolare sul forum del sito d'aste. Rispetto a quanto preannunciato,
infatti, diversi utenti si chiedono se l'utilizzo di PayPal
per chi ha un punteggio di feedback inferiore ai 50 voti sarà obbligatorio o
meno, un dubbio che stando alla lettera del comunicato risulterebbe
infondato poiché si parla di “offrire” (seppur obbligatoriamente)
tale metodo di pagamento ma non come unico escludendone altri.
Altro nodo al pettine è quello del blocco dei pagamenti: al riguardo già qualche ebayer non ha esitato a sollevare dubbi sulla
legittimità di tale iniziativa. In particolare gli iscritti si chiedono quali
siano i criteri in base ai quali verranno bloccate le
transazioni in questione, quale sarà la tempistica e le modalità con le quali
una transazione potrà considerarsi conclusa positivamente senza pregiudizio per
il venditore.
Quesiti legittimi a cui giungerà una risposta solo nelle prossime settimane, ma
che acquistano una valenza maggiore se posti in relazione a
ciò che dal mese scorso ha annunciato eBay.com.
Negli USA infatti la società starebbe introducendo delle importanti novità nel
sistema di risoluzione delle controversie tra venditori e acquirenti, con
l'applicazione di una procedura più snella per definire le diatribe tra ebayers
e la previsione in extremis di una loro pacifica risoluzione a
spese della stessa società (!). Un cambiamento di rotta che in qualche
modo fa tornare alla memoria il vecchio “Programma di protezione
acquirenti eBay” e i bei tempi in cui non occorreva necessariamente
utilizzare PayPal per sperare in un rimborso.
Per maggiori informazioni su quest'ultima novità invitiamo i lettori a visitare
i seguenti links:
link 01
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link 03
Redazione InterTraders
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