ATTENZIONE: I cookies del tuo browser risultano disattivati o stai navigando in modalità anonima. Ciò potrebbe limitare alcune funzionalità del sito.
Focus
|
eBay, quell'articolo non s'ha da vendere...
Giovedì 04 Dicembre 2008
autore: Redazione InterTraders Ci siamo già occupati in passato di inserzioni illecite o comunque di cattivo
gusto presenti su eBay, torniamo a farlo con un
articolo-denuncia riguardante la vendita di un particolare
accessorio destinato agli amici a 4 zampe.
Sul noto portale di aste on line è notevole la presenza di oggetti dedicati
alla cura e all'allevamento di cani e gatti; tra i tanti è da sempre presente
l'offerta di collari di vario tipo e colore. Digitando tuttavia nel motore di
ricerca interno del sito le parole "collari" e "addestramento" la piattaforma
restituisce una lunga serie di risultati più o meno inquietanti. Un dato che
lascia letteralmente senza parole se l'ambito di ricerca si sposta a livello mondiale
usando parole come "training" e "collar".
Su eBay infatti si vendono tranquillamente collari elettrici per
cani: articoli destinati all'addestramento dei nostri amici a 4 zampe
che, inviando scariche elettriche radiocomandate o in
automatico, inducono l'animale a fare ciò che gli ordina il padrone o,
in altri casi, semplicemente a non abbaiare (v. immagine a seguire).
Strutturalmente un collare elettrico contiene due elettrodi
che, una volta indossato, restano a contatto con il collo e la gola del cane.
Ogniqualvolta la bestia si allontana da una certa area, abbaia o più in
generale non obbedisce alla volontà del padrone, quest'ultimo tramite un
apposito telecomando fa partire delle scariche elettriche di intensità
regolabile sul cane.
Molti venditori, a nostro parere, sarebbero consapevoli della lesività di un
articolo del genere o comunque del carico di polemiche a cui si espone la loro
offerta, e cercano pertanto di non rivelare in alcuni casi il reale
funzionamento del collare, ricorrendo a circonlocuzioni o sinonimi per
nasconderne gli effetti dolorosi per l'animale.
Quest'ultimo aspetto è facilmente riscontrabile con una ricerca in Rete:
digitando, infatti, in un comune motore di ricerca il modello e la marca del
collare emerge con chiarezza il funzionamento e si scopre come dietro il
reclamizzato invio di "impulsi" o "stimolazione" sull'animale, si nasconda in
realtà l'emissione di "scariche elettriche", per di più regolabili
nell'intensità e nella durata.
Un altro problema -forse quello più preoccupante- è costituito da chi vende su
eBay questo tipo di articoli; sono moltissimi infatti i collari
elettrici di provenienza asiatica offerti da venditori orientali e alcuni
articoli non presenterebbero neanche una qualche marca. In questa asta
presente su eBay.it ad es. un venditore di Hong Kong reclamizza un collare
elettrico antiabbaio:
nulla si sa della marca o del modello dell'apparecchio, la descrizione
dell'articolo è stata tradotta in un pessimo italiano, ma il
riferimento all'emissione di scariche elettriche (ben 8 varianti) è chiaramente
leggibile.
A prescindere dalle polemiche a cui si espone un articolo del genere (ricordiamo
che servirebbe a ridurre l'abbaiare del cane...), ci chiediamo quali garanzie di
corretto funzionamento ed effettiva innocuità per un cane possa effettivamente
offrire questo tipo di collare, vista la mancanza di informazioni attendibili
sulla sua qualità...
In un'altra delle tante aste invece viene venduto un collare antifuga (sempre
elettrico).
In questo caso l'emissione di scariche elettriche partirebbe quando il cane
entra in una certa area delimitata da un filo-antenna.
Si noti come nell'immagine con testi in italiano che descrivono il funzionamento
dell'articolo si parli di "stimolazione"
e non di "shock" o "stimolazione elettrica" come al contrario
si legge nell'immagine descrittiva franco-inglese.
Ricordiamo che in Italia l'uso del collare elettico integrerebbe la
fattispecie di cui all'art. 544 ter co.1 c.p. ("Maltrattamento di
animali" introdotto dalla Legge 20 luglio 2004, n.189) secondo cui:
"Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un
animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori
insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione
da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro". Ipotesi di
reato richiamata anche dall'Ordinanza del 12 dicembre 2006 del Ministero della Salute
(infelicemente sospesa dal TAR Lazio il 23 aprile scorso)
A prescindere dai risvolti penali (periodicamente vengono scoperti e denunciati allevatori che ne fanno uso),
restiamo del parere che un collare elettrico non possa che essere
dannoso per un cane. A parte lo stress psicologico per
la bestia, l'uso di un articolo di dubbia provenienza o importazione come quelli
offerti su eBay da sconosciuti venditori asiatici non esclude che lo stesso sia
fabbricato con materiali scadenti o non adeguatamente testati, con
l'ovvia conseguenza che una semplice scarica inviata al cane possa non essere
sempre dell'intesità e della durata effettivamente volute dal padrone.
Redazione InterTraders
Hai bisogno di assistenza legale specifica su questa tematica o su argomenti simili legati a Internet?
Se sì, ti invitiamo a consultare le seguenti sezioni direttamente sul sito dello Studio Legale Massa:
In alternativa, puoi contattare direttamente lo Studio ai recapiti indicati nell'apposita sezione "CONTATTACI" (l'assistenza prestata non è gratuita).
|
|
|