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iPhone Vs taroccoPhone: come districarsi tra i falsi Apple venduti in Rete.
Lunedì 30 Giugno 2008
autore: Redazione InterTraders L'11 luglio 2008. E' questa la data di lancio in Italia dell'iPhone 3G, il telefonino
di casa Apple; un esordio annunciato nei giorni scorsi da TIM e Vodafone dopo
mesi di voci e smentite, ma tanto atteso dagli amanti dell'Hi-Tech, che in Italia non hanno neanche potuto godere
della versione EDGE rilasciata
da Apple oltre un anno fa.
Certo, se da un lato sono decine di migliaia le prenotazioni raccolte in questi giorni dai due operatori
mobili in Italia, dall'altro, l'esordio "ufficiale" del telefonino di
Apple registra nel nostro Paese un notevole ritardo rispetto ad altre nazioni,
con la naturale conseguenza che parte degli interessati ha preferito ricorrere
in questi mesi ad "altre vie" per entrare in possesso del "melafonino"
(almeno nella sua prima versione).
Una scelta, quest'ultima, praticata in particolare dai fruitori dell'e-commerce
e che vede da quasi un anno nel portale di aste on line eBay e in alcuni e-shop
stranieri, i principali punti di incontro tra domanda e offerta di iPhone.
Purtroppo, uno scenario del genere non poteva passare inosservato ai
malintenzionati, e così i più furbi (senza escludere truffatori e
falsari), facendo di necessità virtù, hanno iniziato a pubblicizzare e vendere
on line articoli non genuini o contraffatti ad un prezzo decisamente
"appetibile" per gli interessati.
Non stiamo parlando di prodotti simili esteticamente al "melafonino" (come
alcuni cellulari prodotti ad es. da LG e Samsung) e rimarchiati in seguito grossolanamente
per ingannare gli acquirenti, ma di veri e propri cloni. Modelli la cui
vendita è stata in qualche modo "legittimata" dalle aziende
produttrici (quasi tutte asiatiche) dietro motivazioni quasi
"benefiche", come quella di voler fornire un prodotto accattivante a un prezzo
conveniente ai meno abbienti.
E' il caso, ad es., della cinese Meizu, che ha lanciato da tempo il suo clone
dell'iPhone denominato Meizu M8 MiniOne (visibile nell'immagine
a seguire), facilmente acquistabile da siti esteri.
Altri blasonati cloni -sempre made in China- sono indubbiamente il CECT
P168 (nell'immagine a seguire è confrontato con un autentico iPhone;
il clone è quello a sinistra), che oltre a dimensioni arriva a copiare
dall'originale persino il wallpaper con i pesci pagliaccio:
e lo Sciphone i68 uno dei modelli più difficili da distinguere
esteticamente dal "melafonino" (la cover posteriore presenta persino il logo
della mela di Apple, v. immagine a seguire):
ma l'elenco sembra non essere circoscritto; digitando, infatti, in un
comune motore di ricerca le parole "iPhone" e "clone" la lista di imprese
Hi-Tech che commercializzano finti iPhone si estende in maniera impressionante,
e tra i risultati compaiono e-shop che vendono modelli di aziende sconosciute al
mondo dell'elettronica di massa, a prezzi altamente competitivi.
La domanda più ovvia a questo punto è la seguente: cosa cambia tra
questi modelli e l'iPhone originale?
In apparenza solo il prezzo (in alcuni casi di centinaia di euro inferiore
rispetto all'originale), in sostanza: il materiale utilizzato, le
dimensioni, le specifiche tecniche, le funzioni disponibili, l'utilizzabilità
con alcuni operatori telefonici, il sistema di comunicazione supportato (solo GSM e non EDGE o UMTS), il tipo di software, la risoluzione grafica, il tipo
di memoria, il tipo di fotocamera, l'esistenza e il tipo di garanzia
etc. Caratteristiche non facilmente elencabili e che gli acquirenti
interessati all'acquisto di questo o quel clone dovrebbero valutare
seriamente al fine di evitare grosse delusioni, o peggio,
l'inutilizzabilità totale o parziale del telefonino nella propria nazione.
La situazione, tuttavia, diventa incontrollabile per l'acquirente quando la
compravendita si conclude attraverso un'asta, un mercatino o un forum on line;
contesti in cui il più delle volte la contrattazione avviene tra privati, e
dove spesso la malafede o la brama di denaro induce i più furbi a non
specificare le caratteristiche del tipo di iPhone in vendita, o peggio, a
dichiararne informazioni false (nel link a seguire è visibile un'asta
in cui il venditore non menziona in alcun modo che quello venduto è un clone e
non l'iPhone originale; segue il link al post di denuncia dell'asta in questione
sul forum di eBay.it).
https://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=250252249574<
/a>
https://forums.ebay.it/thread.jspa?threadID=600099687&tstart=0&m
od=1214567833586
Proprio nei confronti delle aste di iPhone 3G sarebbe intervenuta la stessa eBay
nelle scorse settimane, cancellando negli USA moltissime inserzioni e
sospendendo diversi account. In Italia, su alcuni forum, ebayers
italiani avrebbero segnalato vendite sospette di melafonini 3G, invitando gli
interessati a non acquistarli fino all'11 luglio, vista la potenziale illiceità
delle aste in questione. Tralasciando, infatti, le vere e proprie truffe (in cui la merce -dopo l'invio del denaro- non viene
spedita al compratore) è facile che dietro l'iPhone 3G si celi il primo
modello (EDGE) acquistato dal venditore all'estero e rivenduto in Italia.
Concludendo, in attesa che arrivi il fatidico 11 luglio per l'acquisto di un
iPhone 3G, suggeriamo agli "intertraders" interessati all'acquisto di un
melafonino (qualunque sia la versione) di vagliare con attenzione quello che
offre la Rete e in particolare di:
1- prestare molta attenzione ai dettagli (in particolare
fotografici) e alla descrizione riguardante l'articolo che si desidera
acquistare;
2- fare più domande possibili prima dell'acquisto al venditore
(in particolare sulla garanzia Apple contenuta nella confezione, se opportuno
chiedendo di scattare delle foto alla documentazione) se il timore è di
acquistare un clone;
3- controllare con un semplice motore di ricerca se il nick
(per le aste) o il sito del venditore è associato a truffe, raggiri o alla
vendita di falsi iPhone;
4- per le aste on line: diffidare dal numero di feedback negativi (anche
uno solo su 100 può essere emblematico) ricevuti dal venditore e leggere
attentamente il commento associato;
5- prima di concludere l'acquisto, contattare qualche forum dedicato
all'argomento, chiedendo pareri agli utenti più esperti o a chi è
già in possesso di un iPhone;
6- diffidare da lotti di iPhone con prezzi da favola;
7- per le aste on line: prima di pagare cercare di entrare in contatto
diretto con chi vi offre l'iPhone per saperne di più sul telefonino,
possibilmente contattando l'altra parte al numero di rete fissa.
Qualora il venditore si rifutasse di fornirvelo (occhio alle scuse più
fantasiose tipo trasloco, assenza per motivi di lavoro, presenza di persone
anziane, crollo dell'abitazione, lutto in famiglia, etc.) o a quel numero
corrispondesse una segreteria, un bar, un negozio o qualsiasi altra cosa non
riconducibile univocamente al venditore, vi suggeriamo di diffidare e rinunciare
all'acquisto.
Redazione InterTraders
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