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L'SMS barcode diventa realtà: il codice a barre ora è negli SMS e l'e-commerce fa un passo avanti.
Lunedì 12 Maggio 2008
autore: Redazione InterTraders Da tempo si parla di "SMS barcode"; un servizio di
e-ticketing basato sull'invio da parte di aziende e negozi
ai propri clienti di SMS contenenti un codice a barre, da utilizzare come buoni
acquisto o al posto dei tradizionali biglietti cartacei per il cinema e i trasporti pubblici. Un'invenzione che risale a oltre 5 anni
fa ma che non ha mai avuto una concreta applicazione (in particolare
nell'e-commerce) per difficoltà di varia natura, legate in parte ai
costi e all'implementazione della tecnologia che ne è alla base, in parte alla
diffidenza degli stessi consumatori, portati nelle poche sperimentazioni sin ora
fatte, a considerare spam i messaggi ricevuti senza premurarsi di comprenderne
il significato e la reale funzionalità.
Negli ultimi mesi le cose sembrano essere cambiate e, stando ai vari comunicati
stampa che girano in Rete proprio in queste ore, in Estremo Oriente l'SMS barcode sarebbe
ormai decollato.
La SK Telecom, gestore telefonico n.1 in Corea del Sud, avrebbe ufficializzato i
dati relativi al servizio in questione, denominato "Gifticon", divenuto ormai
definitivo e non più sperimentale, estendendolo a un numero sempre
maggiore di e-shops e aziende che operano su Internet.
Si tratta certamente di un dato entusiasmante e in attesa che l'SMS barcode
conosca un minimo di sperimentazione analoga anche in Italia, cerchiamo di
capirne di più e vediamo come funziona il servizio in questione: a tal fine ne
abbiamo distinto graficamente le varie fasi associandole a dei numeri.
L'invio di un SMS comprensivo di "barcode" (codice a barre) solitamente avviene
in seguito ad un acquisto concluso via Internet (1) presso un
negozio virtuale che conta anche dei punti vendita fisici. A pagamento ricevuto
l'e-shop in questione invia un messaggio che ha valenza di "buono" (acquisto o
sconto) al cellulare del cliente o, su richiesta dell'interessato, ad a un terzo
individuo (2).
Il contenuto dell'SMS (nell'immagine a seguire è visibile la variante
"orientale") è caratterizzato da un codice a barre e da una serie di dati
numerici identificativi della transazione originaria.
Successivamente il possessore del messaggio si reca nel punto vendita
appartenente alla stessa catena commerciale dell'e-shop da cui è partito l'SMS
(3), esibisce il messaggio al personale del negozio e lo lascia
sottoporre a scansione tramite un apposito lettore (nell'immagine a seguire sono
visibili alcuni modelli). Quindi, a verifica completata, riceve l'articolo, lo
sconto o quel che l'originaria transazione prevedeva.
Un'operazione relativamente semplice, ma che lascia qualche dubbio sul versante
"sicurezza". L'SMS barcode, infatti, trae il suo punto di forza dall'essere
utilizzabile da chiunque. Un aspetto che diventa critico quando il
possessore dell'SMS subisce il furto del cellulare o l'utilizzo non autorizzato
-anche per pochi attimi- dell'apparecchio da parte di estranei. A
corollario di tutto va aggiunta la modificabilità e possibilità di
falsificazione del messaggio e del codice a barre; problemi che,
tuttavia, diventerebbero secondari e trascurabili con un controllo incrociato
del codice a barre e di altri elementi (data, ora, ID cliente, numero seriale
etc.) presenti nel testo dell'SMS.
Redazione InterTraders
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