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eBay, sicurezza senza precedenti: d'ora in avanti utenti schedati e monitorati.
Martedì 22 Aprile 2008
autore: Redazione InterTraders E' cosa nota che quando eBay deve introdurre particolari novità nel
funzionamento della piattaforma le adotti in contemporanea mondiale o, in
alternativa, le sperimenti prima su uno dei tanti "eBay" nazionali per valutarne
l'andamento e il consenso da parte della community.
Gli esempi in tal senso sono innumerevoli (si pensi ad es. all'introduzione del
"Guest Buying" o del criterio di ricerca "per rilevanza" adottati dapprima negli USA ed estesi
successivamente al resto del mondo), ma la novità annunciata nei giorni scorsi
dal portale australiano di eBay ha qualcosa di rivoluzionario e
"surreale" per quel che riguarda la sicurezza della piattaforma.
Vediamo di cosa si tratta partendo direttamente dalla parte più interessante
del comunicato pubblicato su eBay Australia il 15 aprile
scorso:
"Today we’re starting a new initiative to help prevent account takeovers.
From now on the system will be noting the computers members regularly use when
buying and selling on eBay. Then in June, we'll begin checking the computer you
use to list an item to see if it's one you regularly use.
If you list an item using a different computer (e.g. at a friend's house, in a
hotel, at the library) we may make a call to the phone number on your account to
confirm that it's really you. We might also prompt you to verify your identity
in other ways."
In breve questo è quanto dichiara la società (traduzione discorsiva,
ndr):
"Per prevenire il furto e l'utilizzo illecito degli accounts altrui
d'ora in poi verranno annotati/registrati i dati relativi ai computer utilizzati
dagli ebayers per acquistare e vendere su eBay.
A partire da giugno eBay inizierà quindi a controllare che il computer che
l'ebayer utilizza per la propria attività sul portale corrisponda a uno di
quelli precedentemente "schedati" dal sito.
Qualora l'utente si trovasse a vendere un articolo usando un computer differente
da quello schedato da eBay (ad es. collegandosi a Internet dall'abitazione di un
amico, da un hotel o da una biblioteca) la società potrebbe contattare
telefonicamente il numero presente tra le informazioni di registrazione
nell'account dell'ebayer per verificarne l'autenticità e la corrispondenza con
quello dell'interessato. E' possibile inoltre che eBay adotti altre modalità
per verificare l'identità dell'ebayer [...]"
Lasciamo ai nostri lettori ogni considerazione e riflessione su quanto dichiara
la società...
Certo, in Autralia il portale nel 2006 vantava oltre 3 milioni di
iscritti e l'interrogativo più ovvio riguarda la possibilità
materiale (oltre che in termini economici) di effettuare questo tipo di
controlli anche solo su una piccola parte di essi. Salvo inviare una lettera
all'indirizzo fisico associato all'account dell'ebayer per accertarne la
veridicità; ma in questo come in altri casi la tempistica necessaria
per il riscontro renderebbe vano ogni controllo in tempo reale sul furto
dell'account.
Quali altre modalità di verifica potrebbe adottare allora eBay?
Non resta che attendere, vedere cos'altro sperimenteranno in Australia e cosa
potrà sostanzialmente trovare applicazione anche in Italia, visti i risvolti
che una tale iniziativa comporta in termini di privacy per l'utenza.
Redazione InterTraders
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