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Ancora pesanti modifiche nella criptazione degli ID utente: elencazione degli offerenti superflua?
Mercoledì 16 Aprile 2008
autore: Redazione InterTraders Il 31 marzo scorso eBay.it ha annunciato l'introduzione di consistenti novità in merito alle offerte nelle aste, prima tra tutte
la criptazione parziale degli ID utente degli offerenti anche per inserzioni del
valore inferiore ai 250 euro (v. nostro articolo
precedente al riguardo), occultando di fatto tutti gli identificativi utente delle aste presenti
su eBay.it e lasciandone visibili la prima e ultima lettera oltre al punteggio
di feedback. Ferma restando la possibilità per i venditori di vedere
comunque "in chiaro" gli ID utente degli offerenti interessati alle proprie
aste.
Come se non bastasse il mare di polemiche e le proteste sollevatesi nella community nonché le accuse
mosse dai numerosi utenti sulla scarsa trasparenza nelle offerte effettuate
all'interno delle aste e la conseguente impossibilità anche di controllare la
residenza degli offerenti, l'8 aprile scorso eBay.it ha annunciato con un laconico
comunicato quanto segue:
"Informiamo gli utenti che la visualizzazione criptata degli ID utente
degli offerenti per tutte le offerte è stata modificata.
Nella visualizzazione criptata dell’ID utente non
restano più invariate la prima e l’ultima lettera/numero, ma vengono
presi in maniera casuale 2 lettere e/o numeri (non necessariamente
inclusi nell’ID utente) e combinati con il carattere "asterisco" (*).
L’ID utente piuma757, per esempio, può diventare
i***e."
Anche in questo caso le polemiche non sono mancate e tra gli ebayers vi è chi
si è già chiesto il "senso logico" di un tale cambiamento, visto che
rimpiazzare gli ID utente criptati con dei semplici "offerente 1, offerente 2
etc." apparirebbe più opportuno e convincente.
Oltre a ciò un utente in particolare avrebbe segnalato recentemente su uno dei
blog gestiti da eBay che
la "mancata corrispondenza" della prima e ultima lettera degli ID utente
con quelle originarie sarebbe già da tempo presente sul portale (forse
erroneamente e involontariamente ad opera del software, ndr) rivelando, a suo
dire, a livello aziendale un "comportamento ridicolo".
In ogni caso, come molti ebayers avranno intuito con la criptazione degli ID
utente viene meno anche il senso logico e l'utilizzabilità di strumenti
previsti dalla stessa eBay quali la segnalazione di "offerte con rialzo a
trabocchetto" in cui è richiesto l'inserimento dell'ID utente in chiaro (v.
nell'immagine a seguire il modulo che dovrebbe compilare il segnalante):
Al di là di questo problema (da giorni ormai abbondantemente trattato su ng e
forum) alcuni ebayers sembrano aver accolto positivamente quanto meno l'altra
novità che eBay avrebbe introdotto da alcune settimane (ufficializzata
anch'essa il 31 marzo scorso), quella della visualizzazione completa
delle informazioni sulle offerte dei singoli offerenti effettuate sul
portale negli ultimi 30 giorni.
Una "chicca" secondo alcuni che permetterebbe a un normale utente di diventare
lo Sherlock Holmes della situazione per capire e stanare con più
facilità chi rilancia.
Nell'immagine a seguire ad es. è visualizzato il riepilogo dell'attività
svolta da un offerente negli ultimi 30 giorni alla luce delle ultime novità in
vigore su eBay.it:
le varie indicazioni e numeri permettono di capire se il 'venditore X' viene
spesso preferito nei rilanci rispetto agli altri dall'offerente in questione.
Peccato però che il ' venditore X' anche se viene individuato resta tale, non
mostrando la cronologia in esame il suo nome in chiaro. A ciò si
aggiunge il limite di visualizzazione della cronologia delle offerte,
circoscritto agli ultimi 30 giorni; una restrizione che permette a chi
rilancia di alternare vari ID nel tempo in modo da non destare sospetti negli
altri ebayers. Dopo un mese di stop, infatti, il monitoraggio
dell'attività ripartirebbe da zero.
Redazione InterTraders
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