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Focus
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Frodi on line, incalzano le truffe orientali e si tingono sempre più di spam.
Giovedì 03 Aprile 2008
autore: Redazione InterTraders Torniamo ad occuparci di un argomento che sta particolarmente a cuore agli
amanti dell'e-commerce e del made in China, quello delle truffe cinesi.
Del fenomeno ci siamo interessati qualche tempo fa: in tale
occasione riuscimmo a conversare con una pseudovenditrice
orientale contattata in un primo momento tramite eBay e successivamente
tramite il noto client di messaggistica MSN Messenger (per i dettagli vi
invitiamo a rileggerne l'approfondimento).
In quell'occasione, nel descrivere il fenomeno dei truffatori cinesi, ci
limitammo ad osservare come il canale di contatto preferito da questi
venditori fosse eBay. In questi giorni, diversamente, numerosi utenti
ci stanno segnalando email di spam che nascondono potenziali truffe asiatiche e
che pervengono direttamente al loro indirizzo di posta senza passare per il noto
portale d'aste. Un evidente "progresso" fatto dai criminali di turno, ma allo
stesso tempo un segno della maggiore aggressività che
caratterizza ormai questo tipo di truffe.
Diamo uno sguardo ad alcune email giunte in Redazione:
come è riscontrabile da uno sguardo ai contenuti (gli elementi identificativi
sono stati volutamente oscurati in rosso) l'oggetto della vendita sono
quasi sempre oggetti di largo consumo e particolarmente richiesti in Rete, quali
scarpe griffate e articoli Hi-Tech. In uno dei due messaggi il
venditore per convincere gli ignari destinatari afferma di appartenere
ad un noto grossista orientale e di offrire la merce a prezzi
dichiaratamente bassi, mentre nell'altra email il mittente per apparire
convincente arriva addirittura ad accollarsi le spese per la spedizione
internazionale.
Passiamo quindi ad una email un po' più dettagliata:
lo spam in questione reclamizza sempre la vendita di scarpe, ma con una
elencazione più specifica delle marche (non a caso tra le più richieste in
Rete).
Tra quelli esaminati, tuttavia, è questo il messaggio pubblicitario
"apparentemente" più convincente e allo stesso tempo sospetto:
il venditore in questo caso elenca le condizioni per la spedizione e le garanzie
a tutela dell'acquirente. Garantisce una tempistica di evasione e
consegna quasi immediate (2 giorni!) accettando per il pagamento
bonifico bancario o MoneyGram.
Tralasciando il fatto che un venditore serio si pubblicizzerebbe in
maniera differente e senza ricorrere allo spam, nel caso in oggetto
l'odore della truffa emerge chiaramente dalla "vaga" indicazione dei modelli di
cellulare in vendita, dalla provenienza degli stessi
(Finlandia, quindi dovrebbe trattarsi di telefonini Nokia), dai sistemi di
pagamento accettati e, dulcis in fundo, dalla sede fisica del venditore
(v.immagine a seguire)
...in Sud Africa!
Inutile dire che in tutti i casi la merce a pagamento effettuato non arriverà
o, se mai dovesse arrivare, sarà di certo contraffatta e difforme
dall'originale.
Per questo motivo vi invitiamo a cestinare tali messaggi soprattutto ove il
testo appaia particolarmente convincente, ricordandovi che in queste email
il numero di garanzie offerte all'acquirente è direttamente
proporzionale all'entità della truffa.
Redazione InterTraders
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