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eBay, aste non più convenienti come un tempo? Alcuni ebayers lanciano l'allarme.
Martedì 26 Febbraio 2008
autore: Redazione InterTraders "Cari acquirenti, non avete ancora visto che qualsiasi cosa che si acquista
dal moribondo ebay costa sempre di piu' che in un qualsiasi negozio sia virtuale
che fisico?". E' in questo modo che inizia un'interessante discussione
aperta nei giorni scorsi sul forum di ebay.it; un thread che fa il punto della situazione sui
vantaggi del business all'interno del portale di aste on line non solo
dal lato commerciante (l'ebayer in questione è registrato come venditore
professionale) ma anche da quello acquirente.
E così, mentre in questi giorni la community mondiale di eBay è indaffarata
tra boicottaggi e petizioni contro le nuove regole sul feedback e quella
italiana assiste alle vicissitudini di eBayabuse (a tal fine segnaliamo che
l'indirizzo attuale su cui poggia il sito web è https://digitaliaweb.altervista.org), non manca chi
si ferma a riflettere sulla convenienza del vendere all'asta, esortando gli
acquirenti a fare altrettanto.
"Vi consiglio SEMPRE di vedere se il venditore ebay ha anche un negozio
ufficiale online...vedrete che fuori costera' meno! Ragazzi vi prego
svegliatevi. ...Il potere per riabilitare questo sito l'avete voi
acquirenti.", recita ancora il post di apertura a cui fanno eco le risposte
degli altri ebayers.
Acuni utenti si chiedono se il motivo che spinge gli acquirenti a
preferire il portale di aste al classico negozio virtuale non sia proprio il
feedback, la fama che vanta il portale o una questione di marketing,
altri precisano come il più delle volte la decisione di usare ebay per gli
acquisti sia dettata dalla ricerca di merce usata o introvabile nel
proprio paese.
Quel che è certo è che la discussione torna ad affrontare un interessante
argomento: quello del risparmio effettivo che ebay nel tempo continuerebbe ad
offrire rispetto al passato a chi va in cerca del business "low price".
Una situazione che nel 2008 sembra aver assunto un rilievo senza precedenti per
molteplici fattori legati ora a tariffe e commissioni, ora al passaparola
relativo alle truffe che avvengono sulla piattaforma e ora alla forte presenza
del "made in China" che in Italia ormai invade sempre più i negozi tradizionali
e ne rende più concorrenziali i prezzi.
Una panoramica più ampia della questione è comunque ricostruibile
tramite una ricerca per parole chiave tra le discussioni del forum di ebay.it e, a parte la
periodicità con cui il quesito viene riproposto (per la maggiore da neoiscritti
al portale), è interessante leggerne le varie argomentazioni in base alle quali
in alcuni casi il prezzo "affare" lo determinerebbe la suggestione degli
acquirenti, certi di essersi aggiudicati un articolo a un prezzo
conveniente fino a quando non vi aggiungono le spese di spedizione...
Redazione InterTraders
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