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Focus
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E-commerce e legalità, stanato il "musicista di Internet", uno dei più noti truffatori italiani.
Venerdì 15 Febbraio 2008
autore: Redazione InterTraders Il nome Gianluigi Massa probabilmente non dirà nulla a gran
parte dei lettori, ma è di una persona che da mesi ha tolto serenità ai sogni
di moltissimi internauti.
Conosciuto anche come Francesco Messina o Gianni
Cannata (nominativi non veritieri probabilmente appartenenti ad ignare
vittime), il Massa -milanese di origine- è salito da tempo agli onori della cronaca per
l'ingente numero di truffe perpetrate ai danni di ignari utenti.
Il suo campo preferito?
Quello musicale. Un business che a detta degli stessi utenti
truffati (v. interessante discussione su DelfinsBlog) gli frutta ormai introiti per
centinaia di euro al giorno tra finte inserzioni e pseudovendite di
biglietti di concerti, componenti e articoli musicali di vario genere
(casse, lettori cd etc).
Il luogo virtuale prediletto per le truffe?
Siti di aste on line, mercatini e portali di annunci commerciali
principalmente indirizzati ad appassionati di musica.
Il modus operandi del truffatore in questione è tipico di chi usa la
Rete per compiere raggiri: dietro richiesta di pagamento con vaglia
postale o Postepay e promessa di spedizione nelle modalità apparentemente più
rassicuranti per le vittime (assicurata, raccomandata etc), il
finto venditore tempesta di telefonate o solleciti vari l'acquirente adducendo
le più svariate motivazioni per ottenere subito il versamento del denaro. A
pagamento effettuato il truffatore scompare nel nulla o diventa
irrintracciabile.
Tante le vittime che il Massa ha mietuto in questi mesi, tanti i numeri
di cellulare e le carte Postepay intestate a svariati nominativi e
usati per ingannare ignari acquirenti.
Una situazione che, se dal punto di vista legale è ormai costellata di
numerose denunce e due processi in corso, dal punto di vista mediatico
non poteva restare inascoltata ed è culminata, dopo due mesi di indagini, in un
servizio girato qualche giorno fa da Striscia la Notizia.
Le telecamere del noto TG satirico hanno rintracciato per le strade di Milano il
Massa.
Max Laudadio, inviato di Striscia, ha cercato di intervistare il truffatore (o
presunto tale visto che ad oggi non sembra risulta esservi ancora una sentenza
passata in giudicato che ne dichiari la colpevolezza) chiedendo spiegazioni
sulla mole di denunce sporte dai tanti utenti.
Laconiche le risposte del Massa, che in un primo momento ha
cercato di nascondere il proprio volto e successivamente ha promesso di
restituire i soldi agli utenti raggirati e di non effettuare più vendite
truffaldine in Rete.
Quel che è certo è che dal tono "sbeffeggiatore" e superficiale usato
dall'intervistato, emergono non pochi dubbi sull'attendibilità delle sue
promesse di restituzione del denaro.
Al seguente link è possibile visionare il filmato integrale del servizio di
Striscia:
mms://video.jumpy.it/adstriscia/2008/02/lauda11.wmv?v=adstriscia
/2008/02/lauda11.wmv
Redazione InterTraders
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