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eBay, cambiamenti nei metodi di pagamento. Inizia il monopolio di PayPal su eBay.it?
Lunedì 11 Febbraio 2008
autore: Redazione InterTraders Come se non bastassero il polverone e le polemiche sollevati negli ultimi giorni
dalle nuove regole sul feedback, eBay.it continua a destare l'attenzione degli
ebayers, introducendo ulteriori importanti novità sulla piattaforma.
Questa volta i cambiamenti riguardano due aspetti rilevanti nella vita
degli ebayers:
- i metodi di pagamento richiesti nelle aste;
- i programmi di protezione acquirenti.
Esaminiamone caratteristiche e risvolti partendo dal primo.
Nel comunicato diramato da eBay.it si legge:
"La maggioranza dei nostri venditori offre elevati standard di servizio ai
compratori, ma c’è comunque una piccola parte di loro che fornisce
esperienze di acquisto meno soddisfacenti per un alto numero di acquirenti, che
sono dissuasi dal ritornare sul sito dopo aver avuto un’esperienza
negativa. E’ per questo motivo che a partire dalle prossime
settimane, per garantire una maggiore sicurezza, ai pochi venditori che in
passato non hanno mantenuto standard di servizio necessari a soddisfare la loro
clientela potrebbe essere richiesto di accettare solo PayPal come metodo di
pagamento. Ai fini di questo requisito, gli elementi principali che
influiscono sul servizio offerto da un venditore saranno l’incidenza di
feedback neutri e negativi ricevuti e delle controversie aperte per Oggetto non
ricevuto o Oggetto non conforme alla descrizione."
Senza dubbio la motivazione alla base del cambiamento appare lodevole, imporre
PayPal nelle aste che presentano "determinati" elementi permetterà ad eBay di
ingerirsi direttamente nella transazione e controllarne la regolare conclusione.
Un operazione che, a detta di alcuni ebayers, sembrerebbe collegarsi
alle nuove regole sul feedback per rendere la rimozione
(ricordiamo che in passato i feedback negativi non venivano rimossi ma
convertiti in neutri) dei voti negativi in caso di ONP (offerente non
pagante) più affidabile e funzionale.
Sul forum di eBay.it alcuni ebayers hanno iniziato
tuttavia a manifestare il proprio malumore, contestando il monopolio che eBay.it
in questo modo introdurrà nelle aste e la reale affidabilità di un'operazione
di questo tipo.
Certo, sulla base di questi elementi parlare di monopolio può sembrare
avventato, anche se non è la prima volta che PayPal viene imposto su eBay (v.articolo pubblicato in passato da intertraders); il legame
con le nuove regole sul feedback, come visto, è solo un ipotesi sulla quale
sarebbe opportuno sentire il parere dei vertici di eBay.it, ma che, qualora
risultasse fondata, sarebbe interessante analizzare sul piano giuridico dal
momento che con un'ingerenza diretta nella transazione -seppure sotto forma di
controllo- si ripresenterebbe l'annosa questione del ruolo di eBay nelle aste
che si svolgono sulla propria piattaforma e della responsabilità della stessa
alla luce del D.Lgs. n.70/2003 e della Direttiva Europea 2000/31/CE.
Le novità ufficializzate in questi giorni, tuttavia, non si limitano solo al
tipo di metodo di pagamento utilizzato nelle aste. La seconda parte del
comunicato, infatti, riporta quanto segue:
"Utilizzare PayPal come metodo di pagamento permette di controllare e
verificare i tutti i pagamenti effettuati e offre una maggiore sicurezza
all’acquirente, che non deve così condividere le proprie informazioni
finanziarie con la controparte. PayPal si è dimostrato un metodo
veloce e affidabile per effettuare pagamenti online, accettato per circa
il 70% delle inserzioni sul sito e in grado di proteggere gli acquirenti se non
si riceve l'oggetto acquistato o ne viene consegnato uno non conforme alla
descrizione fornita. E’ per questo motivo che a partire dal
20 febbraio il Programma di protezione eBay, la cui adozione è ormai
limitata ad un basso numero di acquirenti, cesserà di operare, e
rimarrà valido solo il programma di Protezione acquirenti PayPal, che può
offrire una protezione degli acquisti fino a EUR 1.000."
Con l'abbassamento a 100 euro della copertura prevista dal "Programma di protezione acquirente di eBay" nel giugno 2007
(v.
un interessante approfondimento pubblicato da intertraders in passato) i
più maligni ne avevano già intravisto un primo passo verso il monopolio di
PayPal come metodo di pagamento su eBay. L'imminente abolizione del Programma in
oggetto sembra esserne una ulteriore conferma e non è un caso se sul forum di
eBay siano numerose le perplessità sollevate dall'argomento e dai requisiti
necessari per fruire del "Programma di protezione acquirenti PayPal".
Lasciando al lettore riflessioni e commenti sui cambiamenti preannunciati,
chiudiamo con un aspetto curioso che emerge dal nuovo comunicato e che ci ha non
poco incuriositi.
Il testo pubblicato da eBay nella seconda parte precisa che l'uso di PayPal per
i pagamenti permette di controllarli e offrire una maggiore sicurezza
all'acquirente "che non deve così condividere le proprie
informazioni finanziarie con la controparte".
Tale affermazione appare come un vero lapsus
freudiano da parte di chi ha formulato il comunicato e spiegato le ragioni
alla base dei nuovi cambiamenti.
PayPal in questo modo riconosce indirettamente i rischi di un uso
fraudolento a cui eBay ha da sempre esposto i dati personali (nello specifico
finanziari) della propria utenza...
Redazione InterTraders
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