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eBay, importanti cambiamenti nel sistema dei feedback. Truffatori e pulitori ringraziano.
Lunedì 04 Febbraio 2008
autore: Redazione InterTraders Il 29 gennaio scorso eBay Italia ha ufficializzato l'introduzione di importanti
cambiamenti nel funzionamento del sistema dei feedback. Una "evoluzione" che
coinvolge tutti i portali di eBay nel mondo, ma che sin dalle prime ore in cui
è stata resa nota non ha mancato di ingenerare malumori e perplessità tra gli
ebayers.
Un vero peccato ove si pensi che le premesse sembravano esserci tutte per
portare (finalmente) una bella ventata d'aria fresca nel sistema dei feedback,
intento che emerge eloquentemente proprio dalle prime righe del comunicato, ove
eBay precisa che:
"...col tempo è emerso che l’attuale sistema di feedback può inibire la
volontà dei compratori di rilasciare giudizi oggettivi sull’esperienza
d’acquisto. Sono dunque necessari dei cambiamenti che ridiano agli acquirenti
fiducia nel sistema di feedback. "
Il comunicato integrale è visionabile al seguente link:
https://www2.ebay.com/aw/it/200801.shtml#2008-01-29160052
Entrando nel merito del "nuovo" sistema di feedback e plaudendo comunque allo
sforzo di eBay di tutelare maggiormente chi acquista, una prima perplessità
emerge dal seguente passaggio:
"Alcuni acquirenti temono che, qualora rilascino un feedback negativo al
venditore, questo a sua volta ne lasci uno negativo di ritorsione. Non avendo
piena fiducia nel sistema di feedback, si sentono meno sicuri nel fare offerte,
e il volume di acquisti sul sito così come il prezzo finale raggiunto dagli
oggetti in vendita ne risentono. L’analisi dei nostri dati ha confermato che i
venditori rilasciano feedback di ritorsione con frequenza molto maggiore
rispetto agli acquirenti.
Per questo motivo, a partire da maggio 2008, i venditori potranno
rilasciare agli acquirenti solo feedback positivi (o non
rilasciarne)."
A parer nostro tale decisione, oltre che essere troppo drastica e
pregiudizievole nei confronti dei venditori, non potrà che far
gioire i pulitori (individui il cui obiettivo è "annientare" i venditori
più scomodi), oltre che essere ben accolta da chi si diverte a
"sfregiare" il punteggio di feedback dei venditori rivali,
aggiudicandosi tot aste e sparendo nel nulla dopo aver lasciato un voto
negativo.
Certo, le nuove regole sul feedback prevedono per chi si è aggiudicato un'asta
e non ha risposto alla controversia per ONP (offerente non pagante) la rimozione
dell'eventuale voto negativo, ma chi ha avuto a che fare con dei pulitori sa
bene che tale sistema viene quasi sempre eluso, rispondendo questi ultimi alla
procedura in oggetto e arrivando a fornire documenti falsi pur di rendere
"permanente" il proprio voto.
Alla luce di ciò anziché impedire ai venditori di lasciare voti negativi agli
acquirenti, una soluzione -molto più democratica e funzionale- avrebbe potuto
essere la seguente: permettere ad un venditore di vedere il voto
lasciato da un acquirente solo dopo aver assegnato il proprio.
Nessuno ci ha pensato a San Jose?
Altre perplessità per quel che concerne le nuove regole sul feedback emergono
dai seguenti punti:
"[...] Ecco gli altri cambiamenti che introdurremo per aiutare i venditori
ad evitare feedback negativi:
* gli acquirenti dovranno aspettare almeno 3 giorni prima di rilasciare un
feedback negativo o neutro, in modo da promuovere la comunicazione tra le
controparti;
* i feedback dovranno essere lasciati entro 60 giorni dalla fine della
transazione (oggi il limite è di 90 giorni); [...]"
Certo, è da salutare in maniera positiva la possibilità di attendere 3 giorni
per rilasciare un feedback, ma nel caso in cui ci trovassimo di fronte a chi non
ha niente di meglio da fare che danneggiarci il punteggio perchè frustrato o,
peggio, pulitore di professione, i tre giorni perdono di significato.
Il secondo punto, quello dei 60 gg. come limite massimo per il rilascio del
voto, diversamente genererà il malcontento tra gli ebayers che commerciano con
l'estero. Si pensi a chi acquista articoli da venditori
extracomunitari e per la consegna della merce dipende necessariamente
da CMP come quello di Milano Roserio... In teoria ha perso a
priori la possibilità di lasciare un voto per la transazione...
E ancora: "A partire da febbraio 2008, la percentuale che indica i feedback
positivi verrà calcolata sulla base dell’attività degli ultimi 12 mesi (e
non sull’intera esperienza di compravendita degli utenti come ad oggi),
poiché questo valore è più indicativo della performance dell’utente. Tutti
i feedback negativi ricevuti più di 12 mesi fa non influenzeranno più la
percentuale positiva dei feedback."
Concordiamo con la possibilità di offrire con questa nuova regola una
valutazione più "attuale" e contestualizzata della condotta degli ebayers,
anche se ciò comporterà una "redenzione" per chi ha rifilato "pacchi"
in precedenza o ha raccolto voti negativi per i motivi più disparati.
Oltre a ciò, una domanda nasce spontanea: se un ebayer ha ricevuto 100
feedback positivi più di 12 mesi fa e 1 solo positivo negli ultimi 12
mesi (perchè magari ha interrotto le vendite e si appresta a
riprenderle), proviamo ad immaginare che riflesso paradossale avrà un
voto negativo ricevuto nel primo periodo rispetto ad uno ricevuto nel secondo
periodo.
Un negativo ricevuto nel secondo periodo (ultimi 12 mesi)
gli pregiudicherà notevolmente la % positiva dei feedback mettendolo
sullo stesso piano di un utente neoiscritto o, peggio, di un
truffatore.
Chiudiamo con le novità riportate nell'ultima parte del comunicato:
"Sempre a partire da febbraio 2008 i commenti di feedback da parte di uno
stesso utente per più transazioni andranno a incrementare il punteggio di un
altro utente fino a un massimo di una volta alla settimana (e non più una sola
volta nella storia dell’interno account). Ad esempio, se un utente rilascerà
2 feedback positivi per un altro utente relativi a 2 diverse transazioni in 2
settimane diverse, il punteggio di quest'ultimo aumenterà di 2 punti. Il limite
di una settimana (calcolata da lunedì a domenica) aiuterà a prevenire
l’utilizzo di transazioni multiple per aumentare artificialmente il punteggio
di feedback."
Una manna dal cielo per i truffatori e chi si autocostruisce il
punteggio di feedback per ingannare gli utenti più inesperti!
Un ebayer neoiscritto -seppure a ritmo di 1 voto a settimana- potrà ad
es. far lievitare il proprio punteggio acquistando da un altro account (magari
sempre da lui gestito) oggetti di valore esiguo o insignificante col risultato
finale di avere la stessa considerazione di chi si è costruito il punteggio
vendendo beni di ben più ampio valore.
Un aspetto che insieme a quelli già visti, come alcuni utenti hanno già fatto
notare sui forum dedicati ad eBay, alla lunga non gioverà, bensì
minerà ulteriormente, l'attendibilità del punteggio di feedback.
Redazione InterTraders
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