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eBay, 1° rapporto annuale su truffe e abusi nel mercato delle aste telematiche.
Lunedì 28 Gennaio 2008
autore: Redazione InterTraders Nelle ultime ore Telefono
Antiplagio, con un comunicato stampa, ha reso noto il proprio rapporto
annuale sugli illeciti perpetrati sulla piattaforma italiana di eBay.
Interessanti i dati raccolti dallo staff di Telefono Anti eBay (osservatorio di Telefono Antiplagio
sulle compravendite on line) e a dir poco preoccupante il
quadro che ne emerge per quel che concerne i rischi connessi con l'e-commerce
relativo alle aste on line.
Secondo le statistiche stilate dai responsabili del sito antitruffe su
un campione di 400 segnalazioni raccolte dal gennaio 2007, la
"top ten" degli abusi più frequenti sarebbe la seguente:
1) Oggetti pagati e mai ricevuti
2) Identita' clonate
3) Inserzioni cancellate e utenti sospesi senza motivazioni plausibili
4) False griffes a costi risibili e cd copiati di artisti vari (v. Beppe
Grillo)
5) Compravendite tra minorenni
6) Prodotti di fama taroccati (v. Gronchi rosa)
7) Bagarinaggio, software-spia, sim anonime in offerta
8) Automobili di lusso inesistenti
9) Prodotti miracolosi per la salute, consulti esoterici, sostanze
allucinogene
10) Articoli rubati e ricomparsi online
per danni complessivi pari a circa 140 mila euro. I soggetti
sulla base dei quali è stato stilato il rapporto, avrebbero un'età media di 35
anni e si caratterizzerebbero per l'appartenenza alle seguenti categorie:
Titolo di studio:
Licenza elementare 9%.
Media inferiore 25%.
Diploma 40%.
Laurea 26%.
Sesso:
Uomini: 45%.
Donne: 33%.
Minori: 22%.
Tipo di ebayer:
Venditori: 56%.
Acquirenti: 44%.
I dati, si legge dal comunicato, "rivelano una vera e propria piaga sociale
che coinvolge e danneggia migliaia di utenti, molti dei quali cominciano a
sporgere denuncia e a chiedere risarcimenti.
Di fronte alle tante irregolarita', il principale mediatore del mercato, Ebay
Italia, declina ogni responsabilita', nonostante dalle inserzioni e dalle
compravendite riceva commissioni tra le piu'onerose al mondo. In pratica Ebay
Italia guadagna sia dalle vendite lecite che da quelle illecite, senza
risponderne e senza preoccuparsi del danno che possano procurare alla
collettivita'".
L'aspetto -al pari di quello relativo alla liceità delle attività svolte sulla
piattaforma- che per Telefono Anti eBay lascia tuttavia esterefatti è
quello legato alla mancanza di controlli fiscali su eBay e all'evasione che la
stessa società realizzerebbe in danno dello Stato Italiano in fase di
fatturazione.
Al seguente link è possibile leggere l'intero rapporto annuale:
https://www.antiebay.net/primo.htm
Redazione InterTraders
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