ATTENZIONE: I cookies del tuo browser risultano disattivati o stai navigando in modalità anonima. Ciò potrebbe limitare alcune funzionalità del sito.
Focus
|
PayPal diventerà l'unico sistema di pagamento accettato su eBay? Nel Regno Unito già i primi test.
Lunedì 07 Gennaio 2008
autore: Redazione InterTraders La notizia questa volta viene dal Regno Unito ed è stata ufficializzata sul
sito inglese di ebay da qualche giorno: a partire dal prossimo 10
gennaio per alcune categorie di articoli PayPal diventerà l'unico sistema di
pagamento accettato.
E' questo lo scenario che si apre su eBay con l'anno nuovo; una piccola
rivoluzione annunciata nell'agosto scorso nel Regno Unito e limitatamente alla
sezione “Consoles & Systems” della categoria “Video Games”, ma che, con
il 2008, si estenderà in via sperimentale ad ulteriori categorie e tipi di
aste.
Nello specifico PayPal sarà imposto come metodo di pagamento per le
inserzioni della durata di 1 giorno e per le inserzioni aventi
ad oggetto articoli appartenenti alle seguenti categorie e
sottocategorie:
- informatica -> software
- elettronica -> lettori MP3
- vendita all'ingrosso e in grandi lotti -> Telefonia fissa e mobile
- Attrezzature ed accessori per l'industria.
Una novità che, se da un lato sarà ben accolta da chi crede in PayPal e nella
sua assoluta sicurezza nelle transazioni, dall'altro turberà i sogni (e gli
affari) di chi, diversamente, ha sempre preferito metodi alternativi per i
pagamenti e sarà costretto di conseguenza ad utilizzare il sistema di moneta
elettronica di casa eBay.
I motivi alla base della decisione, si legge da ebay.co.uk, sarebbero legati alla volontà di
salvaguardare meglio acquirenti e venditori dal rischio di truffe; una scelta
voluta proprio in seguito ai risultati ottenuti nel test di
agosto e che avrebbe fatto registrare -a detta di eBay- proprio nella
categoria videoludica, in questi mesi, un calo nelle segnalazioni di truffa e di
transazioni conclusesi negativamente.
Sui gruppi di
discussione dedicati ad eBay qualche utente manifesta le proprie
perplessità sulla decisione della casa d'aste: con la “new entry” in
oggetto, infatti, il passo ad un monopolio e ad una imposizione nei metodi di
pagamento accettati sulla piattaforma potrebbe diventare breve; altri utenti,
diversamente, sostengono che se introdotta in Italia la limitazione sarà un
ulteriore incentivo agli acquisti on line.
A parere nostro prevalgono comunque alcune perplessità:
- eBay.co.uk afferma che la decisione è stata dettata dalla volontà di
salvaguardare gli ebayers in generale dalle truffe; possibile che
nessuno in casa eBay abbia pensato alla possibilità per un truffatore di
raggirare il vincolo di pagare con PayPal inserendo i vari articoli in categorie
affini?
- Inoltre, perchè privilegiare la quantità alla qualità? Perchè
esordire non imponendo PayPal nelle aste aventi ad oggetto preziosi ed articoli
che, per il valore d'acquisto, in caso di truffa nuocerebbero concretamente alle
tasche degli ebayers?
Già in passato un'altra iniziativa proebayers -finalizzata a garantire spese di
spedizione più eque- si è poi rivelata un potenziale flop (v. articolo
pubblicato in passato dal nostro portale) proprio per la possibilità di
raggirarne il meccanismo.
PayPal, quindi, insiste sul discorso della sicurezza nelle aste e dopo il bando
della PostePay (v. articoli di Punto
Informatico e di intertraders) ecco la
decisione di vietare ogni altro sistema di pagamento per alcune categorie di
articoli, categorie tra l'altro gettonatissime e di largo consumo come quella
dei lettori MP3, che non a caso giocano un ruolo primario nel
business di eBay.
Redazione InterTraders
Hai bisogno di assistenza legale specifica su questa tematica o su argomenti simili legati a Internet?
Se sì, ti invitiamo a consultare le seguenti sezioni direttamente sul sito dello Studio Legale Massa:
In alternativa, puoi contattare direttamente lo Studio ai recapiti indicati nell'apposita sezione "CONTATTACI" (l'assistenza prestata non è gratuita).
|
|
|