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Ebay, rendere la normativa sulle aste a propria immagine e somiglianza. Dagli USA un'iniziativa senza eguali per gli ebayers.
Lunedì 10 Dicembre 2007
autore: Redazione InterTraders Quando un portale di aste on line decide di "sbarcare" in una nuova nazione si
trova, al pari dei propri utenti, spesso a dover affrontare problemi di natura
giuridico-fiscale: dalla qualificazione soggettiva ai fini tributari,
all'inquadramanento normativo della proprie attività fino ai limiti di liceità
delle vendite all'asta. Problemi resi ancor più gravosi in molti casi dalla scarsa chiarezza del
legislatore nazionale, dall'assenza di regole adeguate o dalla mancanza di
pronunce giurisprudenziali.
Come rendere quindi la normativa sulle aste on line più plasmabile e chiara per
l'ebayer?
Perchè non permettere direttamente all'utente di far arrivare la propria voce
nelle sfere alte del potere legislativo?
Quest'ultima idea se venisse proposta in Italia per un portale di aste sarebbe
con grande probabilità oggetto di facile ironia ed incredulità, ma vi è un
Paese, gli USA, patria di eBay, in cui è ormai una realtà.
Da un po' di tempo, infatti, esiste negli States un sito, www.ebaymainstreet.com, realizzato da eBay.com e dedicato
proprio alle relazioni tra gli utenti del noto portale di aste e le autorità
governative.
Iscrivendosi all'eBay Main Street Member program è possibile godere di
uno sportello diretto con i responsabili di eBay addetti alle relazioni
governative e con alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti.
Si legge in una delle varie sezioni del sito come il compito del portale sia
sostanzialmente quello di influire sulla politica legislativa diretta alla
regolamentazione delle aste ed alla risoluzione dei problemi più comuni
lamentati dagli ebayers.
Periodicamente il portale organizza degli incontri tra i rappresentanti della
community americana e gli intermediari di eBay con il Governo USA, per discutere
della tutela dei venditori dall'interferenza negativa e dall'ingiusta tassazione
da parte di quest'ultimo nelle vendite all'asta.
Senza dubbio si tratta di uno strumento altamente lodevole per eBay e di
impareggiabile portata per chi vende sulla piattaforma. La semplicità e la
determinazione con cui il sito in oggetto si rivolge all'ebayer e l'elencazione
delle questioni già all'attenzione da parte di alcuni membri del Congresso
-riportate in una apposita sezione- fa pensare che in effetti qualcosa di
concreto alla fine l'ebayer lo ottenga.
L'unica cosa che fa riflettere riguarda il potere e l'influenza che eBay ormai
ha acquisito negli USA, caratteristiche che, se speculari a quanto dichiarato
sul portale in oggetto, finiranno nei prossimi anni presumibilmente col creare
uno Stato nello Stato. L'importante è che il dar voce agli ebayers non si
riduca, come già accaduto in altri contesti e per altre società, ad una
strumentalizzazione finalizzata ad ottenere mere agevolazioni fiscali o
favoritismi legislativi per la sola piattaforma.
Redazione InterTraders
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