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eBay a rischio chiusura in Francia: per l'Authority cercherebbe di eludere la normativa sulle vendite all'asta.
Mercoledì 05 Dicembre 2007
autore: Redazione InterTraders L'Authority che regolamenta le attività di vendita all'asta in Francia avrebbe
intenzione di chiedere all'Alta Corte la chiusura di eBay.fr (versione francese
della nota piattaforma di aste) ed il blocco totale di tutte le aste in corso.
La motivazione alla base della richiesta -tra l'altro senza precedenti- starebbe
nella volontarietà da parte di eBay.fr di dichiararsi da sempre semplice
“broker” (intermediario) e non un banditore d'asta nel senso
tradizionale del termine (casa d'aste), venendo meno in questo modo ad una
serie di autorizzazioni richieste per legge dalla normativa che dal 2000
regolamenta le vendite all'asta in Francia, ed ai conseguenti oneri di maggior
tutela verso gli acquirenti e i venditori.
L'Authority, in seguito al numero crescente di portali di aste on line in
Francia e all'enorme giro d'affari ormai acquisito, ha deciso di usare il pugno
di ferro, intimando, uno dopo l'altro, ai vari portali di regolarizzare la
propria posizione giuridica.
Per il diritto francese, quale casa d'aste in senso tradizionale, eBay dovrebbe
garantire l'avvenuta consegna della merce all'acquirente dal momento della
vincita. Previsione che troverebbe legittimazione nel ruolo svolto dalla
società, che, permettendo la vendita dei beni al miglior offerente attraverso
la propria piattaforma, agirebbe in veste di mandatario e non di semplice
broker.
Una presa di posizione drastica quella dell'Authority francese, a cui è seguita
la secca risposta dei vertici di eBay.fr secondo cui il portale non risponde
alla previsioni della normativa francese relativa alle vendite all'asta e che,
diversamente, ha introdotto in Francia un “nuovo modo di vendere e comprare”
non qualificabile giuridicamente come asta.
Una vicenda di sicuro interesse per i riflessi che può comportare a livello
internazionale; l'Authority nei giorni scorsi aveva già intimato ad un altro
portale di aste on line, Carsat.fr, di regolarizzare la propria posizione
giuridica ricevendo -a quanto pare- anche il placet delle associazioni a tutela
dei consumatori. A questo punto non resta che attendere e vedere nelle prossime
settimane cosa deciderà l'Alta Corte francese nei confronti di eBay.fr.
Redazione InterTraders
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