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eBay: continua l'acquisizione illecita degli ID utente. Ora si fa strada anche lo spam.
Martedì 13 Novembre 2007
autore: Redazione InterTraders Segnaliamo ai nostri lettori una email che gira in Rete nelle ultime ore e che
presenta elementi “inquietanti” per composizione ed invio. Non è infatti il
solito phishing ai danni di eBay, bensì si tratta di un messaggio che unisce
allo spam l'utilizzo di ID utenti reali acquisiti indebitamente su ebay.it.
Nel caso di specie la vittima è un ebayer il cui ID risulta esistere
realmente sulla piattaforma italiana ed il cui utilizzo abusivo dimostra
quale sia ormai la direttrice intrapresa contro eBay da parte di chi compie
illeciti su Internet.
Diamo insieme uno sguardo all'email:
abbiamo oscurato con delle linee rosse l'ID usato dallo spammer.
L'email, a discapito dell'apparenza, non è stata inviata tramite eBay ma
direttamente da un account cinese. Nel corpo del messaggio è stata
copiata-incollata la grafica presente nelle email ufficiali usate da eBay per le
comunicazioni tra utenti della piattaforma.
Ciò che potenzialmente inganna il destinatario è, come anticipato,
l'utilizzo di un ID utente con annesso punteggio di feedback e data di
registrazione acquisiti (probabilmente in automatico tramite un apposito
software) illecitamente e senza autorizzazione alcuna su ebay.it per
riutilizzarli -in questo caso- in un messaggio di spam.
L'indirizzo del sito reclamizzato nel corpo dell'email, da noi in parte
volutamente oscurato, è di un portale di e-commerce cinese dedito alla vendita
di articoli di vario genere. Nulla esclude che si tratti di un portale
truffaldino e la modalità con cui si pubblicizza (spam) resta comunque un
pessimo biglietto di presentazione.
Già nelle scorse settimane ci siamo interessati delle nuove misure adottate da
eBay per la tutela degli acquirenti:
https://www.intertraders.eu/notizie_mondo/95/eBay-truffe-inarres
tabili-società-costretta-a-nascondere-gli-offerenti.html
ma è evidente, sulla base dell'email recensita, come ormai l'acquisizione
abusiva degli ID utente riguardi indiscriminatamente sia acquirenti che
venditori. Cosa che, a quanto pare, emergerebbe indirettamente anche dal motore
di ricerca di eBay.it.
Se proviamo infatti a ricercare un articolo inserendo l'ID del venditore
nell'apposito campo:
il motore avverte che è necessario inserire un apposito codice di verifica:
opzione fino a pochi giorni fa non prevista.
L'esigenza di digitare un codice di verifica in fase di ricerca probabilmente
è dovuta alla necessità di impedire che dei software di cattura automatica
degli ID -usati di regola da spammers e truffatori- inseriscano parole o
sequenze casuali di caratteri nel campo in oggetto e "catturino" dall'elenco di
venditori generato dal motore i vari ID utente.
Redazione InterTraders
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